Il Progetto

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Il Progetto

Il tema della Salute

Quali sono le sfide territoriali comuni che saranno affrontate dal progetto?

Il tema della salute è un tema molto delicato che da sempre è sotto la lente delle istituzioni governative, primo fra tutti il Ministero della Salute. Obiettivo del Ministero è quello di garantire l’assistenza sanitaria completa e gratuita a tutti i cittadini residenti nel rispettivo territorio, finanziata dai contributi di previdenza sociale. Il raggiungimento di tale obiettivo è legato ad una attenta gestione finanziaria ed organizzativa, che spesso non si sposa con le risorse a disposizione delle strutture sanitarie.

Negli ultimi anni, infatti, è aumentato il tasso di occupazione dei letti, ma non vi è altrettanta evidenza di un adeguamento quantitativo degli staff infermieristici. Per tali ragioni si sta osservando un numero di pazienti crescente in carico a ciascun infermiere, che si traduce in un calo dello standard assistenziale. Inoltre, le attrezzature messe a disposizione dai reparti,sia italiani che maltesi, non sono adeguati a far fronte a tali esigenze.

Infatti, qualora si aumentasse la disponibilità di un sistema di monitoraggio tradizionale, le risorse umani disponibili non sarebbero adeguate al rilevamento tradizionale dei parametri vitali e alla tempestiva segnalazione di un loro deterioramento.Si rende, quindi, necessario un intervento mirato volto a migliorare la qualità assistenziale di quei pazienti ricoverati che necessitano di un monitoraggio continuo e di cure adeguate.

In questo contesto, il partenariato di progetto mette a disposizione le proprie competenze attraverso una sinergia ed una collaborazione congiunta al fine di raggiungere gli obiettivi di progetto. Infatti, l’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico Vittorio Emanuele e l’Università di Malta metteranno a disposizione le loro conoscenze e le loro strutture per affrontare il tema assistenziale in termini di monitoraggio clinico, con l’opportunità di arricchire le proprie competenze attraverso la stretta collaborazione di progetto. D’altro canto, l’Università degli Studi di Catania metterà in campo la propria conoscenza ed esperienza per sviluppare sistemi tecnologicamente all’avanguardia nel settore dell’elettronica e dell’informatica.

La soluzione

Come il progetto affronta queste sfide territoriali e/o opportunità comuni e qual è la novità nell’approccio adottato dal progetto?

Il progetto propone una soluzione innovativa per garantire un’adeguata assistenza sanitaria ai pazienti ricoverati senza gravare sulle economie delle strutture di cura. Infatti, l’obiettivo del progetto è quello di realizzare un sistema tecnologicamente all’avanguardia in grado di fornire elevati standard assistenziali con le medesime risorse umane aumentandone, nel contempo, le competenze professionali.  Il progetto capitalizza le conoscenze derivanti dal metodo fino ad oggi utilizzato, l’EWS (Early Warning Score), superando quei limiti imposti dalla carenza di personale che riducono le performance assistenziali.

Si prevede di realizzare, infatti, un sistema di monitoraggio innovativo che consente di acquisire, in tempo reale, i parametri vitali dei pazienti tramite l’utilizzo di un sistema sensoriale periferico. I dati saranno inviati ad una postazione centrale equipaggiata con un computer dedicato, sul quale sarà implementato un modello matematico che, incrociandoli e temporizzandoli, fornirà elementi interpretativi sullo stato clinico dei pazienti e sulla sua evoluzione prima che il deterioramento delle funzioni vitali faccia scattare l’allertamento secondo i criteri EWS. In questo modo, a differenza dell’EWS, il personale sanitario sarà tempestivamente informato sulle condizioni cliniche di ogni paziente poiché il computer assegnato al reparto, munito di intelligenza artificiale, fornirà un quadro dell’evoluzione dello stato clinico del paziente. Tali informazioni saranno inviate anche ai supporti mobili (tablet) in possesso del personale medico.

 

Vantaggi della cooperazione

Perché è necessaria la cooperazione transfrontaliera per raggiungere gli obiettivi ed i risultati del progetto?

A Malta il turismo è la prima voce nel bilancio dello stato e l’isola vive grazie anche ad un flusso costante di visitatori che proviene dalla Sicilia. Per continuare questo trend, è necessario offrire ai turisti ogni tipo di assistenza e servizio, con particolare attenzione al settore sanitario. Per garantire i medesimi standard assistenziali nei due paesi è necessario che le autorità sanitarie cooperino per offrire quanto più è possibile una continuità e omogeneità di servizio ai cittadini. A tal proposito, la direttiva 2011/24/UE, concernente l’applicazione dei diritti dei pazienti relativi all’assistenza sanitaria transfrontaliera, stabilisce le condizioni subordinatamente alle quali un paziente può recarsi in un altro paese dell’UE per ricevere un’assistenza medica sicura e di qualità; inoltre, incoraggia la cooperazione tra i sistemi nazionali di assistenza sanitaria.

In tale contesto, l’idea di progetto è quella di realizzare uno strumento innovativo a beneficio dei pazienti. Affinché tale strumento possa operare in due contesti sanitari differenti, è necessario che venga affrontato uno studio preliminare da entrambe le parti per capire su quali basi poter operare.

Infatti, il punto di forza deve risiedere nella sua modularità: il fatto che venga progettato e testato su due modelli gestionali e operativi diversi garantisce la robustezza e la versatilità della nuova tecnologia proposta. In ambedue i territori verrà svolta una fase di sperimentazione clinica dove le nuove tecnologie affiancheranno quelle attualmente in uso nei reparti delle strutture mediche (EWS – Early Warning Score). Il sistema beneficerà del carattere transfrontaliero riunendo conoscenze di equipe mediche appartenenti a sistemi gestionali differenti.

 

 

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